Madonna in trono, con santi e profeti
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L’affresco con la Madonna in trono con il Bambino e santi occupa la parete settentrionale del presbiterio della chiesa e costituisce la testimonianza più celebre e compiuta dell’attività di Giacomo Jaquerio nel complesso antoniano. L’opera è firmata al di sotto della scena principale con l’iscrizione “[Picta] fuit ista capella per manum Jacobi Jaqueri de Taurino”, che ne attesta inequivocabilmente l’autografia e il ruolo centrale del maestro nel cantiere decorativo avviato nei primi decenni del Quattrocento. L’impianto dell’affresco è di straordinaria complessità architettonica: la decorazione fu infatti concepita secondo un progetto unitario che ingloba le due ampie finestre gotiche, i cui sguanci ospitano figure di santi e angeli entro finte edicole architettoniche che proseguono idealmente la struttura del trono della Vergine. Quest’ultimo, fortemente cuspidato e articolato in tre pinnacoli, si innalza come una cattedrale in miniatura, culminando nella scena della Madonna col Bambino, affiancata da santi, probabilmente Sant’Antonio abate - titolare della precettoria e verosimilmente accompagnato dall’abate offerente - e da santi vescovi. Al di sotto si sviluppa un secondo registro con profeti a mezza figura, inquadrati da finte cornici prospettiche. Dal punto di vista cronologico, l’intervento di Jaquerio e della sua équipe a Ranverso è collocabile tra il primo e il secondo decennio del Quattrocento. Una visita apostolica del 1406 ricorda infatti una “nuova” decorazione nel presbiterio e in alcune cappelle (della Vergine, di San Biagio e della Maddalena), ma poiché quest’ultima non presenta affreschi jaqueriani, si ritiene che quelli visibili siano successivi a tale data, sovrapposti a un intonaco precedente. Un termine ante quem per la Madonna in trono si può ricavare dalla ripresa delle figure dei profeti sottostanti nella cappella dei Gallieri della collegiata di Chieri, documentata tra il 1414 e il 1418 (Baiocco 2004).
Bibliografia
- S. Baiocco, Jaquerio, Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma 2004, ad vocem
- A. Griseri, Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte, Torino 1966, pp. 8-12







