Poggiapiedi
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
Come si apprende dall’inventario dei mobili della Palazzina di caccia del 1880, il poggiapiedi apparteneva a un altro salotto composto da due sgabelli, sei sedie e due seggioloni, che era collocato nell’attuale sala da pranzo dell’Appartamento di Levante. L’arredo è realizzato in legno di noce con quattro sostegni, di forma conica, intagliati con motivi a foglia. La fascia perimetrale presenta un decoro a foglie e bacche, interrotto al centro da un fiocco e dai dadi di raccordo agli angoli, al cui interno è scolpita una rosetta. L’intera superficie è rivestita da una laccatura color avorio, mentre gli ornati scolpiti e i bordi sono dorati a foglia con la tecnica a guazzo su base di bolo arancio. Dall’inventario del 1880 si apprende inoltre che il salotto era rivestito “di raso in seta color viola con rosone nel centro”, sostituito in seguito da una copertura moderna in tessuto chiaro. La buona fattura dell’intaglio ha permesso di avanzare un’attribuzione a Giuseppe Maria Bonzanigo o a Francesco Bolgié.







