La profezia della morte di Pirro

In passato si riteneva, erroneamente, che il ciclo fosse dedicato alle Storie di Ciro e che il cartone raffigurasse un soggetto generico, identificato in un soldato che volge lo sguardo verso la statua di un toro. Le più recenti indagini archivistiche (A. Cosmi, 2022) hanno tuttavia permesso di riconoscere correttamente il soggetto nella scena con La profezia della morte di Pirro. Secondo il racconto di Plutarco, un oracolo aveva predetto a Pirro che sarebbe morto dopo aver visto un toro combattere contro un lupo. Il re dell’Epiro ricordò la profezia quando, giunto ad Argo, vide una scultura in bronzo raffigurante la lotta tra i due animali. La scena rappresenta il momento in cui Pirro interpreta la visione della statua come segno premonitore della profezia. Il confronto con il bozzetto di Claudio Francesco Beaumont (Torino, Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama) e con l’arazzo conservato a Roma, nel Palazzo del Quirinale, mostra che il cartone, realizzato da uno dei collaboratori del pittore, fu ridotto rispetto al modello originario, al fine di adattare la composizione alla boiserie dell’anticamera dell’Appartamento di Levante.