Soffitto dipinto
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
La decorazione dei corridoi di collegamento tra il Salone centrale e gli appartamenti del Re e della Regina fu affidata a Pietro Antonio Pozzo senior, cugino di Giovanni Pietro e di Pietro Antonio junior - anch’essi attivi, in anni successivi, nel cantiere di Stupinigi -, appartenenti alla famiglia Pozzo di Loggio, originaria della Valsolda e rinomata per la sua maestria nel quadraturismo. Le pitture dei due ambienti risalgono al 1733, in piena fase del cantiere juvarriano, e riflettono due motivi ricorrenti nelle scelte decorative della Palazzina: da un lato, l’uso sapiente del trompe-l’œil per la resa illusionistica degli elementi architettonici; dall’altro, il ricorso al vocabolario delle grottesche, che arricchisce gli spazi di un linguaggio ornamentale raffinato e coerente con il gusto dell’epoca.
Bibliografia
- M. Dell'Omo, Contributo alla pittura dei soffitti nella palazzina di caccia di Stupinigi nella seconda metà del Settecento. Pittori dalla Lombardia e da Bologna, in "Arte Lombarda", 203-204, 2025, 1-2, pp. 149-152







