Sgabello
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
I quattro sgabelli, insieme alle due sedie e al divano, sono stati definiti uno dei più bei salotti del periodo neoclassico a Torino (Antonetto 2010) e sono datati all’ultimo quarto del Settecento (1780-1790). Secondo l’inventario del 1880, gli arredi, che oggi presentano un moderno tessuto di colore chiaro, erano rivestiti in “lampasso antico operato a fiori ed uccelli”, già allora in mediocre stato di conservazione. Le sedute poggiano su quattro sostegni conici in noce, decorati da eleganti scanalature spiralate che si arricchiscono inferiormente di motivi fitomorfi. All’altezza dell’innesto, la gamba si apre in una corona d’alloro, per poi restringersi in un collarino tornito; la parte superiore è infine ornata da una rosetta intagliata. La seduta è costituita da quattro traversi in noce decorati da un raffinato motivo inciso di onde che si rincorrono. Nonostante l’altissima qualità dell’intaglio, l’assenza di documenti non consente di attribuire il salotto a Giuseppe Maria Bonzanigo o a un altro dei principali intagliatori attivi presso la corte sabauda.
Bibliografia
- R. Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento, Torino 2010, vol. II, p. 156, n. 29.







