Ritratto di Elisabetta di Lorena

Il dipinto, pubblicato nel volume curato da Ballaira, Griseri e Zeri (1995) dedicato alla raccolta dei ritratti dei “Piccoli Principi” conservati presso la Palazzina di caccia di Stupinigi, raffigura Elisabetta Teresa di Lorena (Lunéville, 15 ottobre 1711 – Reggia di Venaria Reale, 3 luglio 1741), nona figlia di Leopoldo di Lorena ed Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans, nipote di Luigi XVI, destinata a diventare regina di Sardena come consorte di Carlo Emanuele III. La principessa, rappresentata a mezza figura su fondo neutro, è ritratta mentre tiene tra le mani una ghirlanda di fiori, che sembra intrecciare con un nastro rosa, allusione amorosa. Indossa un abito di seta blu con rifiniture rosa e pizzi bianchi al colletto e ai polsi, la cui lucentezza sottolinea la qualità del tessuto e il rango del soggetto. I fiori tra i capelli, disposti a piccoli mazzetti, riprendono il motivo floreale della ghirlanda e contribuiscono a creare un’elegante armonia cromatica. Il dipinto è stato ricondotto all’ambito del pittore francese Pierre Gobert.