Tavolo da muro

I due imponenti tavoli-console in legno laccato e dorato, presentano un piano in commesso di pietre dure. Ciascun tavolo è impostato su gambe a voluta contrapposta di andamento a S, animate da un vigoroso intaglio a foglie d’acanto ricurve, secondo un lessico ornamentale ancora pienamente barocco. Le gambe, raccordate da una crociera mossa e intrecciata, culminano al centro in un ampio cespo di foglie aperte che si espande accentuando il carattere mosso della decorazione. La fascia frontale, più sobria rispetto all’esuberanza del basamento, accoglie due cassetti affiancati, delimitati da cornici sagomate con bordo inferiore ornato da rocailles. Si tratta con ogni probabilità di opere d’ambito romano, databili al primo quarto del XVIII secolo.