Ritratto di Emanuele Filiberto Duca d'Aosta

Il dipinto, pubblicato nel volume curato da Ballaira, Griseri e Zeri (1995) dedicato alla raccolta dei ritratti dei “Piccoli Principi” conservati presso la Palazzina di caccia di Stupinigi, raffigura Carlo Emanuele Filiberto di Savoia (Torino, 1° ottobre 1731 – Moncalieri, 23 aprile 1773), figlio di Carlo Emanuele III e di Polissena d’Assia-Rheinfels-Rotenburg, ritratto all’età di circa due anni. Il giovane principe è rappresentato in piedi, in posa frontale, davanti a un ricco tendaggio rosso che funge da sfondo e accanto a una colonna in pietra. Indossa un abito di seta blu impreziosito da ricami dorati e da ampie applicazioni di pizzo metallico; il corpetto e le maniche sono ornati da inserzioni di merletto bianco, mentre una cuffia con fiocco azzurro incornicia il volto. Al collo porta una croce gioiello e tiene tra le mani una mela rossa. Per stile e impostazione, l’opera è attribuita alla pittrice Clementina, attiva presso la corte sabauda e specializzata nei ritratti dei piccoli principi.