Sovrapporta
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
Le due sovrapporte rappresentano delle composizioni floreali disposte entro grandi vasi in pietra, collocati su basi architettoniche e ambientati su sfondi paesistici. In entrambe le tele, i mazzi rigogliosi traboccano di fiori variopinti, tra cui si riconoscono rose, tulipani, peonie, giacinti, garofani e dalie, resi con ampia varietà cromatica e una predominanza dei toni caldi del rosso e dell’arancio. In una delle due composizioni compare inoltre un pappagallo rosso e verde, intento a beccare una foglia, che introduce una nota esotica nella scena. A differenza delle sovrapporte del Gabinetto di toeletta dell’Appartamento della Regina, attribuibili con certezza a Francesco Antoniani, quelle dell’Appartamento del Re restano prive di attribuzione sicura. Mallé (1968, p. 182) vi riconosceva affinità con i modi di Michele Antonio Rapous, soprattutto nella composizione e nella resa dei fiori, ma segnalava l’entità dei restauri che ne alteravano la lettura, non escludendo, in conclusione che potessero essere anch'esse ricondotte all'Antoniani.







