Palazzina di Caccia di Stupinigi

Ritratto di Madame Adélaïde di Francia

Dati tecnici

N° InventarioSTU1183
OggettoDIPINTO
AutoreJean-Étienne Liotard
Materia e Tecnicapergamena/ pastello
MisureA 59 cm, La 49 cm, P 10 cm, Le misure con cornice sono cm 84x74
ProvenienzaColorno, Reggia, Parma, Palazzo Ducale, Moncalieri, Castello

Notizie Storico Critiche

Jean-Étienne Liotard fu introdotto alla corte di Versailles da Maurizio di Sassonia, del quale aveva realizzato un ritratto nel 1748. Grazie a questo prestigioso contatto ottenne l’incarico di ritrarre numerosi membri della famiglia reale francese, con l’unica eccezione della regina. Tutte le opere presentano il medesimo formato (circa 63 × 40 cm) e un’impostazione coerente, con il soggetto raffigurato a mezzo busto, privo di mani e talvolta anche di braccia. Questa scelta formale, lontana dalla solennità dei ritratti d’apparato, rivela la destinazione originariamente privata dei pastelli, pensati per l’intimità della corte e per l’entourage reale. Otto di questi ritratti sono oggi conservati presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Le circostanze che li portarono in Italia non sono del tutto chiare ma loro presenza è documentata già alla fine del XVIII secolo presso la corte di Parma e in particolare nell’Appartamento della Duchessa della Reggia di Colorno. È verosimile che siano giunti qui grazie ai legami di parentela tra la corte francese e quella ducale. In particolare, si pensa a Madame Infante, divenuta duchessa di Parma nel 1748 e unica figlia di Luigi XV ad aver lasciato la Francia o al matrimonio, nel 1775, di Maria Clotilde di Borbone, sorella di Luigi XVI, con Carlo Emanuele IV di Savoia, re di Sardegna. Con l’unificazione d’Italia, tra il 1862 e il 1868, gli arredi del Palazzo Ducale furono smantellati e distribuiti nelle diverse residenze sabaude. I pastelli furono quindi riuniti nel 1861 nel Palazzo Ducale di Parma, poi trasferiti al Castello di Moncalieri e infine a Stupinigi nel 1864. Madame Adélaïde di Francia (Versailles, 23 marzo 1732 – Trieste, 27 febbraio 1800), figlia di Luigi XV e di Maria Leszczyńska, fu ritratta da Jean-Étienne Liotard nel 1749, all’età di diciassette anni. Come negli altri pastelli della serie, la principessa è raffigurata a mezzo busto, di profilo rivolto verso destra, con la testa leggermente ruotata e lo sguardo diretto allo spettatore. Le braccia, non visibili, sono coperte da un ampio mantello di velluto nero con cappuccio, bordato di pizzo bianco, che lascia intravedere l’abito sottostante, decorato da un raffinato motivo floreale nei toni dell’arancio e del grigio-azzurro. Al collo porta un nastro annodato in un fiocco dello stesso tessuto, richiamato dall’ornamento che adorna i capelli, raccolti e incipriati di grigio.

Bibliografia

  • M. Roethlisberger, R. Loche, Liotard. Catalogue, sources et correspondance, Antwerpen 2008, vol. I, pp. 380, n. 171; vol. II, fig. 282.
  • N. Jeffares, Dictionary of Pastellists before 1800 (edizione online)
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