Palazzina di Caccia di Stupinigi

Soffitto dipinto

Dati tecnici

N° InventarioSTU0349
OggettoSOFFITTO DIPINTO
AutoreGiovanni Battista Alberoni
Materia e Tecnicaintonaco/ pittura a fresco

Notizie Storico Critiche

La Sala delle Prospettive, affrescata da Giovanni Battista Alberoni tra il 1751 e il 1753 e successivamente ripresa nel 1761, costituiva in origine l’atrio centrale d’ingresso del primo nucleo dell’appartamento di Levante, quando questo si configurava ancora come un padiglione isolato. Le discrepanze emerse durante l’ultimo restauro sono interpretabili alla luce di questa duplice fase esecutiva, che coinvolse diverse maestranze coordinate da Alberoni. Massima espressione del talento del pittore nella rappresentazione dell’architettura dipinta, la volta si sviluppa su una pianta esagonale irregolare, dalla quale si innalzano sei vele di dimensioni differenti. Sulle tre vele maggiori si aprono balconate illusionistiche che ampliano visivamente lo spazio, mentre sulle tre minori si alternano motivi ornamentali tipicamente rocaille.

Bibliografia

  • M. Dell'Omo, Contributo alla pittura dei soffitti nella palazzina di caccia di Stupinigi nella seconda metà del Settecento. Pittori dalla Lombardia e da Bologna, in "Arte Lombarda", 203-204, 2025, 1-2, pp. 143-146
  • F. Gualano, T. Sandri, Scheda 1. La Sala delle Prospettive, in a Palazzina di Caccia di Stupinigi, a cura di E. Gabrielli, Firenze 2014, pp. 235-239
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