Cassettone
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
Il Cassettone si trova storicamente tra gli arredi della Palazzina di Caccia di Stupinigi, prima del suo passaggio al Demanio e poi all’Ordine Mauriziano per la costituzione del Museo dell’Ammobiliamento. E’ documentato a partire dall’inventario del 1854 (inv. 226: “ Due Bureaux /commodes di legno riccamente sculturato e dorato; agli angoli testa di donna sovrastante ad intreccio di fiori; laterali a vaso di fiori, due tiratoi a serratura e chiave coi davanzali sculturati a perle, rami e fogliami, gambe a botte capovolte intagliate a lunghe foglie; entrambi questi Burò con pietra di marmo scresciata bianco, giallo, e rosso chiaro di metri 1.30 per cent. 70.”) come parte dell’arredo della Camera da letto dell’Appartamento della Regina (già del Re Vittorio Amedeo III) e ivi registrato, insieme ad un cassettone pendant fino al 1908. È attribuibile all’opera degli intagliatori Giuseppe Maria Bonzanigo e Francesco Bolgié, largamente attivi per gli allestimenti dei palazzi della corte nell’ultimo quarto del XVIII secolo. Del Cassettone si trova inoltre eco nei disegni di Piacenza e Randoni per le decorazioni degli arredi degli appartamenti dei Duchi d’Aosta databili al 1789.







