Palazzina di Caccia di Stupinigi

Pavone, conigli e fiori

Dati tecnici

N° InventarioSTUd0081
OggettoDIPINTO
AutoreAngelo Maria Crivelli, detto il Crivellone
Materia e Tecnicatela/ pittura a olio
MisureA 104 cm, La 133 cm, Le misure con cornice sono cm 118,5x146

Notizie Storico Critiche

Documentato tra il 1662 e il 1730, Angelo Maria Crivelli, detto il Crivellone, si specializzò nella rappresentazione di animali e uccelli, in particolare legati al tema venatorio, ispirandosi alla produzione dei pittori fiamminghi. Presso la Palazzina di caccia di Stupinigi si conserva un gruppo di dipinti accomunati dalla raffigurazione di diverse specie di volatili inseriti in paesaggi naturali, provenienti dal castello di Moncalieri, dove sono citati sia nell’inventario del 1880 sia in quello del 1908. Il dipinto in oggetto raffigura un gruppo di uccelli e animali da cortile in un paesaggio boschivo. In posizione centrale domina la composizione un pavone femmina, raffigurato con il corpo di tre quarti e il collo eretto, mentre dietro di essa si intravede un fagiano. A sinistra, in ombra, compare un uccello scuro di maggiori dimensioni, identificabile probabilmente con un gallo cedrono mentre in basso, in primo piano, si trovano tre conigli, uno bianco e due bruni, disposti ai lati di un ricco mazzo di fiori dai toni rosati, azzurri e bianchi, che costituisce il fulcro cromatico e decorativo della composizione. Sul margine destro è presente anche un uccello in volo, mentre sullo sfondo si apre un ampio paesaggio montuoso. Secondo Arisi (2024, p. 90), il dipinto forma pendant con il quadro intitolato Fagiani e altra selvaggina di penna con gazza, conservato anch’esso presso la Palazzina di caccia di Stupinigi.

Bibliografia

  • F. Arisi, Crivellone e Crivellino, Piacenza 2004, p. 134, n. 207 (ill. p. 272)
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