Preparazione del falò di San Giovanni

Le quattro sovrapporte dell’Anticamera furono eseguite da Pietro Domenico Olivero, pittore attivo nel cantiere della Palazzina di Caccia di Stupinigi dal febbraio 1748 al 1753, dove fu impegnato in numerose commissioni, in particolare per la realizzazione di tele destinate alla decorazione sopra le porte. I soggetti scelti per questa sala rientrano pienamente nel repertorio tipico della produzione bambocciante dell’artista, che prediligeva vivaci scene di genere popolare ambientate in contesti urbani o rurali, animate da personaggi appartenenti a diversi ceti sociali. Le quattro tele raffigurano una Processione, la Preparazione del falò di San Giovanni, Il ritorno dell’esercito e una Festa nel villaggio: temi cari a Olivero, che in questi anni, ormai giunto alla piena maturità artistica, interpreta con straordinaria maestria e sensibilità narrativa. Come segnalato da Cifani e Monetti (1993), le dimensioni attuali delle tele non corrispondono a quelle originarie: esse furono infatti lievemente ingrandite nel 1751 dallo stesso artista, per adattarle alle cornici sopra le porte dell’Anticamera,