Dati tecnici

N° InventarioSTU0763
OggettoLAMPADARIO
AutoreAmbito piemontese
Materia e Tecnicacristallo, vetro, ferro/ doratura, ottone/ doratura

Notizie Storico Critiche

In occasione delle nozze tra Maria Teresa di Savoia e il conte Carlo Filippo d’Artois, celebrate alla Palazzina di Caccia di Stupinigi il 16 novembre 1773, l’architetto Mario Ludovico Quarini fu incaricato di predisporre un lampadario nel Salone centrale per assicurare un’adeguata illuminazione dell’ambiente. La critica ha a lungo ritenuto che l’attuale lampadario fosse quello realizzato in tale occasione; tuttavia, esso non risulta citato negli inventari prima del 1880, circostanza che ne suggerisce una collocazione più tarda. Come testimoniato dall'inventario del 1854, il Salone centrale era illuminato da un apparato differente: oltre alle celebri ventole juvarriane con teste di cervo e alle numerose appliques a tre bracci collocate lungo la balaustra, vi figurava una grande “lampada rotonda di bronzo dorato con lastre all’ingiro e inferiormente”, dotata di sedici bracci di ottone ornati da pendagli in cristallo di Boemia. Quest’ultimo oggetto compare anche negli inventari francesi del 1805, 1807 e 1811, dove è descritto come arredo proveniente da Parigi.

23-fom-fondazione-ordine-mauriziano-logo-principale-icona

About   Contact Us   Terms of use   Cookies   Credits