Caccia al cervo (L'hallaly in acqua)
Dati tecnici
Notizie Storico Critiche
L’opera fa parte del ciclo di tredici tele che, nella prima metà degli anni Settanta del Settecento, Carlo Emanuele III commissionò a Vittorio Amedeo Cignaroli per l’arredo della Sala degli Scudieri. In particolare, si tratta di una delle quattro grandi tele collocate lungo le pareti laterali, dedicate alle principali fasi della caccia al cervo: la partenza dalla Palazzina, il “débucher” (l’uscita del cervo dal bosco), l’“hallaly” nel torrente Sangone e la “curea”. Il terzo riquadro raffigura il momento culminante della caccia, l’hallaly: il cervo, nel tentativo di confondere le proprie tracce, si rifugia nelle acque del torrente Sangone, tra i boschi che un tempo si estendevano sotto il palazzo di Mirafiori. Tuttavia, viene rapidamente circondato dai cani, che lo sopraffanno e lo affogano, segnando la conclusione drammatica dell’inseguimento.







