Palazzina di Caccia di Stupinigi

Sedia

Dati tecnici

N° InventarioSTU0568
OggettoSEDIA
AutoreAmbito di Giuseppe Maria Bonzanigo
Materia e Tecnicalegno/ intaglio/ doratura, tessuto
MisureA 100 cm, La 51 cm, P 49 cm

Notizie Storico Critiche

Le sei sedie, insieme ai quattro sgabelli e al divano, sono stati definiti uno dei più bei salotti del periodo neoclassico a Torino (Antonetto 2010) e sono datati all’ultimo quarto del Settecento (1780-1790). 
Secondo l’inventario del 1880, gli arredi - oggi rivestiti con un moderno tessuto chiaro - erano originariamente coperti da un “lampasso antico operato a fiori ed uccelli”, già allora descritto come in mediocre stato di conservazione. Le sedute poggiano su quattro eleganti sostegni conici in noce, ornati da raffinate scanalature spiralate che si arricchiscono, nella parte inferiore, di motivi fitomorfi. All’altezza dell’innesto, la gamba si apre in una corona d’alloro per poi restringersi in un collarino tornito; la parte superiore è decorata da una rosetta intagliata. La seduta è composta da quattro traversi in noce, impreziositi da un fine motivo inciso di onde che si rincorrono. Lo schienale, di forma ovale, è ricavato prolungando verso l’alto le gambe posteriori, nelle quali si incastrano due traversi orizzontali sagomati. L’ovale frontale è decorato da un nastro a baccellatura che ne percorre l’intero profilo, mentre l’innesto inferiore presenta motivi fitomorfi da cui si dipartono due ramoscelli di bosso. La parte superiore culmina in una cimasa intagliata e traforata, ornata da motivi bellici. Nonostante l’altissima qualità dell’intaglio, l’assenza di documenti d’archivio non consente di attribuire con certezza il salotto a Giuseppe Maria Bonzanigo o ad altri tra i principali intagliatori attivi presso la corte sabauda.

Bibliografia

  • R. Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento, Torino 2010, vol. II, p. 156, n. 29.
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