Ritratto di Vittorio Emanuele di Savoia

Il dipinto, pubblicato nel volume curato da Ballaira, Griseri e Zeri (1995) dedicato alla raccolta dei ritratti dei “Piccoli Principi” conservati presso la Palazzina di caccia di Stupinigi, raffigura Vittorio Emanuele I Duca d’Aosta (Torino, 24 luglio 1759 – Castello di Moncalieri, 10 gennaio 1824), secondogenito di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonia di Spagna. Il giovane principe è rappresentato con un abito di seta blu, riccamente decorato da ricami floreali bianchi e rifinito da pizzi e merletti, secondo la moda infantile di corte del tempo. L’autore, Giuseppe Duprà, dimostra in quest’opera la sua consueta maestria nella resa delle stoffe preziose e nella delicata luminosità delle superfici. L’ambientazione è sobria e dominata da un fondale neutro, nel quale si distingue soltanto la pelliccia d’ermellino posta alle spalle del giovane, allusione al rango e alla dignità dinastica. Accanto al piccolo principe compare un cane da compagnia che suggerisce inequivocabilmente il sesso maschile del ritrattato, in un contesto iconografico in cui abbigliamento e pose risultano ancora fortemente codificati.