Sovrapporta
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Notizie Storico Critiche
Le sei sovrapporte che ornano la Sala da Pranzo, un tempo adibita a Camera da letto, furono dipinte da Vittorio Amedeo Rapous, pittore torinese formatosi nella bottega di Claudio Francesco Beaumont. A partire dagli anni Sessanta del Settecento, Rapous entrò a far parte dell’équipe di artisti attivi nei cantieri delle residenze reali, distinguendosi in particolare per il suo intervento alla Palazzina di caccia di Stupinigi, dove nel 1765 ricevette l’incarico di decorare i pannelli del lambriggio, le porte, il paracamino e alcuni putti sulla volta, a completamento della sontuosa decorazione realizzata da Gaetano Perego. Le sovrapporte, che sviluppano uno dei temi più cari all’artista – quello dei giochi infantili di putti e amorini – rappresentano uno dei vertici della sua produzione, rivelando appieno il suo straordinario talento nella resa coloristica. Eseguite con eccezionale brillantezza e finezza tonale, le sei tele raffigurano gruppi di putti immersi in paesaggi boschivi, intenti a giocare con diversi animali – cani, lepri, conigli, un gufo, un daino, una pernice – in un vivace intreccio di gesti e sguardi.







