Ventola

L’opera appartiene a una serie di sei ventole a due luci eseguite nel caratteristico stile alla china, ciascuna distinta da una decorazione centrale diversa, in cui compaiono figure maschili dai tratti orientali impegnate in attività artigianali, sedute sotto pagode o accanto a tavolini e strumenti musicali. La struttura della ventola presenta una cornice trapezoidale scolpita a imitazione di un tronco intrecciato, arricchito da rami fioriti e da una doppia torcia nella parte inferiore, al centro della quale si inserisce la scena figurata. Sebbene non sia stato possibile determinare con certezza la destinazione originaria del complesso, è altamente probabile che le ventole siano state commissionate come arredi per una delle residenze reali sabaude. È documentato che nel 1812 esse si trovavano nella Sala di Udienza della Duchessa del Genevese, situata al secondo piano del Palazzo Chiablese, dépendance della Villa della Regina a Torino. In seguito, risultano inventariate nel Castello di Moncalieri negli elenchi della Dotazione della Corona del 1880 e del 1908, per poi essere trasferite a Stupinigi, dove sono citate nel catalogo a stampa del Museo d’Arte e Ammobiliamento (1927), collocate tra la Sala da Gioco e la sala di passaggio adiacente alla Biblioteca e all’Antibiblioteca.