Ritratto di Carlo Felice di Savoia
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Il dipinto, pubblicato nel volume curato da Ballaira, Griseri e Zeri (1995) dedicato alla raccolta dei ritratti dei “Piccoli Principi” conservati presso la Palazzina di caccia di Stupinigi, raffigura Carlo Felice di Savoia (Torino, 6 aprile 1765 – Torino, 27 aprile 1831), ultimogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, destinato a salire al trono come re di Sardegna (1821-1831). Il principe è rappresentato in tenera età davanti a tendaggio bruno dorato che lascia intravedere il basamento di una colonna. Indossa un abito di seta verde smeraldo, riccamente decorato con ricami dorati e rifinito da pizzi bianchi al collo e ai polsini, mentre sul capo porta una cuffia di pizzo ornata da un nastro blu e rosso. È colto nell’atto di snudare la spada e ai suoi piedi, in primo piano, si trova un piccolo cane con collare argentato e fiocco rosso. Alle spalle del giovane principe si distinguono un manto di velluto blu foderato di ermellino, chiaro riferimento al rango regale e alla dimensione dinastica del ritratto. Come attestato dalla firma “Duprà F.” incisa sul collare del cane, l’opera è di Giuseppe Duprà, ritrattista ufficiale della corte sabauda e autore di numerosi ritratti infantili dei principi di Casa Savoia.







